‘Viceversa & friends’. Un format per tutte le stagioni

FOLIGNO- Un format per tutte le stagioni (o quasi). Parliamo di Viceversa & Friends, il progetto ideato dal dj umbro Vincenzo Viceversa, che a vent’anni dalla prima stagione estiva torna, ma secondo le esigenze del tempo corrente.

A partire dal 12 giugno, ogni venerdì, l’appuntamento sarà presso il Four Rooms di Foligno, locale bistrot collocato in un palazzo del quattrocento in via Gramsci, il cui nome s’ispira all’omonimo film di Quentin Tarantino del 1995. A partire dalle 19 in poi, oltre a proporre una selezione musicale varia, verranno ospitati ed intervistati in diretta social, musicisti, organizzatori di eventi, imprenditori della moda, dj’s. Ad inaugurare la nuova versione del format questa settimana, A BIT AT, una formazione umbra all’esordio con il loro primo album Gaia per la etichetta Night Vibez Records.

“Una versione di Viceversa & Friends adatta ai tempi correnti -dichiara il suo ideatore- più intima e più social. Esordì con questo nome quasi provocatoriamente nei primi anni 2000, con appuntamenti che iniziavano con gli aperitivi, cena e poi fino a notte fonda in riva al Lago Trasimeno, con la partecipazione di dj colleghi ed amici umbri, di importanti dj’s del panorama nazionale quali Ralf, Alex Neri, Dan E MC. Nel 2005, ne feci una edizione speciale  con il Patrocinio del Comune a Perugia Happyning al Santa Giuliana il 2 giugno con la partecipazione di circa tremila persone. Il progetto, anche se pur richiesto, non andò avanti perché troppo impegnativo in termini di sicurezza. Successivamente, trasformai il concept in un programma notturno radiofonico”.

Un periodo intenso, quindi, per Vincenzo Viceversa anche dal fronte discografico visto che ha pubblicato recentemente un 45 giri su Sounds Exhibition Records: Tropical Antartide \ Mexwall due strumentali dalle venature trap, reggae e funk. In procinto di uscire su Ozono Records con una traccia techno realizzata in lockdown con il figlio Vittorio alla deum machine e basso The Trill of Devil ed è al lavoro per un prodotto dance, ricordando la sua esibizione a 432 Hertz al Museo del Louvre di Parigi nella Settimana della Moda di due anni fa con il progetto classico capitanato dal maestro Andrea Ceccomori.