Verso Juve Stabia – Perugia. Cosmi: “Ora costruiamo la mentalità. Domani voglio vedere progressi”

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PERUGIA – A mercato finalmente chiuso il Perugia ha 24 ore di tempo per concentrarsi definitivamente sulla sfida di domenica contro una Juve Stabia (diretta su Umbriaradio inBlu dalle ore 14:50) in salute che tallona a 2 punti i Grifoni in classifica.
Serse Cosmi, che si attendeva forse un altro innesto a centrocampo, chiede continuità dopo la vittoria contro il Livorno che ha denotato solidità difensiva ma anche qualche scricchiolio nella ripresa e dovrà operare qualche scelta data, stavolta, dall’abbondanza in alcuni ruoli stante il rientro in attacco di Pietro Iemmello, finito gioco forza nel vortice delle trattative dell’ultima giornata di mercato, e l’innesto di Rajkovic in difesa.

“La parola giusta – esordice il tecnico in conferenza stampa –  è finalmente è finito il mercato. Lo dico perché è una follia portarlo fino in fondo a gennaio sovrapponendolo alle partite. Non si considera quanto si può mettere in difficoltà un allenatore e i giocatori. Evidentemente gli interessi sono altri.

Quando ci siamo incontrati con il presidente avevamo parlato del fatto che si sarebbero sistemate alcune situazioni in base alle uscite. Non sono usciti i calciatori che volevamo e ne sono arrivati tre. Poteva essere un mercato diverso. Ora andiamo dritti avanti per quello che dobbiamo fare con determinazione per dire la nostra in queste 17 partite.

Non mi spaventa il numero di giocatori, non è una novità a Perugia. Ho avuto anche gruppi più numerosi. Questa non è una volontà della società, penso che anche il presidente non faccia i salti di gioia. Numericamente siamo questi ma non sono spaventato e non è un alibi. I calciatori devono essere più bravi a mettersi in mostra.

Domani c’è una partita e il mio pensiero è su questo, il mercato è un diversivo che avrei voluto evitare. Con la squadra sono stato abbastanza chiaro: da oggi vedranno un altro allenatore. La strada l’abbiamo già intrapresa e tutti ci siamo entrati. Non ci sarà possibilità per nessuno di uscire da questa strada che va percorsa non camminando ma correndo.

Il vero problema è creare la mentalità e siamo a buon punto. Ora a maggior ragione che il mercato è finito questa è la strada è nessuno può tirarsi fuori, chi è qui per scelta, chi voleva andar via ed è rimasto. I gruppi veri, che hanno la mentalità giusta vincono. Quelli finti non vincono. Gli aspetti tattici, che sono fondamentali, sono più complicati senza mentalità.

Rajkovic ha tutto quello che serve per completare il nostro reparto. Chi lo ha allenato dice che è il migliore difensore della categoria. Gli manca la partita. È stato molto onesto nel riconoscere che nel primo incontro non era convinto. Ora si è messo a disposizione.

L’obiettivo era quello di migliorare le caratteristiche e l’esperienza del centrocampo dove abbiamo molti giovani. Qualcuno potrebbe fare ironia sul fatto che Greco non giocava a Cosenza, ma io vedo diversamente il calcio e l’esperienza di Petkovic a Trapani che abbiamo preso come esubero dall’Entella e poi è diventato un giocatore importante lo insegna. Sicuramente Greco ci darà una mano. Domani non ci sarà.

Kouan? Stare tre mesi fuori è stata dura per lui. Ora sta bene ma deve recuperare la condizione psicofisica che è una delle sue caratteristiche importanti e che condiziona positivamente la squadra quando è in campo.

Abbondanza in attacco? Sono felice di fare le scelte, questo è il mestiere che mi piace fare. So che sono 4 giocatori di livello considerando anche Capone. Considero una fortuna e spero lo facciano anche loro di essere messi in concorrenza.

La Juve Stabia ha un ottimo allenatore e non è stata promossa casualmente ma con un bel gioco. Guai a pensare che sia una squadra tutta agonismo e che il campo sia un fattore. L’unica difficoltà saranno gli avversari. Hanno fatto spesso gol nei primi venti minuti per cui l’approccio deve essere importante.

Buonaiuto? C’era una trattativa è non ho voluto affrontare al discorso. Adesso gli dico io dove giocare. Mettiamoci in testa che non sono né i giocatori né i procuratori a decidere i ruoli. Non mi riferisco al ragazzo ma a chi gli sta intorno. Che poi la storia insegna che qualcuno che è stato qui è diventato campione del mondo. Non mando al macello i giocatori e non voglio convincerli, ma se gli do delle indicazioni devono seguirle perché lo faccio per il loro bene e per quello del Perugia. Lui ha il vantaggio di saper giocare già al calcio.

Ieri è stato un “fantaallenamento”. Iemmello non era il solo ad avere uno stato d’animo in bilico per cui è stato un pomeriggio difficile. E’ una condizione mentale non invidiabile perché non sempre le destinazioni sono migliori. Ma l’esperienza mi ha insegnato che finito il mercato tutto torna a posto. Il concetto base è che stare qui è un privilegio. Chi la considera una condanna la faccio diventare tale io.
Iemmello è il capocannoniere del campionato. Non vorrei che si creasse una situazione che nessuno vuole. Lui deve essere forte di quello che a fatto e continuare ad essere protagonista. Stessa cosa per Angella.

Questo è un gruppo che mi da la forte sensazione che stia recependo questi concetti. Sono convinto che questa è la strada giusta e che tanti giocatori la stanno facendo propria. Si comincia a parlare in campo bene, sempre positivi e non negativi. Siamo a buon punto. C’è solo da correre. Domani mi aspetto tanto di più rispetto a Livorno che è stata una prestazione non brillantissima anche se con tante cose fatte bene”.

Dovrebbe essere quasi tutta promossa la formazione vincente contro gli amaranto se si esclude il ritorno tra i titolari di Pietro Iemmello in luogo di Melchiorri. Ancora una volta potrebbe dunque essere preferito Konate a Carraro a centrocampo, con Rajkovic che potrebbe partire dalla panchina nella sua prima uscita in biancorosso.

la probabile formazione del Perugia (3-5-2): Vicario; Rosi, Angella, Gyomber; Mazzocchi, Falzerano, Konate, Nicolussi Caviglia, Nzita; Iemmello, Falcinelli

Qui Juve Stabia

Con un Di Mariano in più nel motore e con l’entusiasmo per il momento brillante in campionato, Fabio Caserta approccia alla gara di domenica recuperando Canotto ma perdendo Troest, squalificato per 3 turni. Tonucci recupera solo per la panchina.

La probabile formazione della Juve Stabia (4-3-3): Provedel; Vitiello, Fazio, Allevi, Ricci; Addae, Calò, Mallamo; Bifulco, Forte, Canotto