
TERNI- Nella giornata di oggi i militari della Stazione Carabinieri Forestali di Terni, in località Collestatte Piano del comune di Terni, sequestravano una gabbia-trappola istallata per la cattura di fauna selvatica.
La trappola era stata posta su dei sentieri utilizzati dagli animali selvatici a ridosso del Fiume Nera nell’area limitrofa al sito industriale dismesso dell’Ex-Viscosa. La zona è particolarmente frequentata da cinghiali, istrici, tassi e volpi, infatti, all’interno della trappola si notavano numerosi aculei di istrice evidentemente catturato in precedenza.
La trappola presentava una chiusura in rete elettrosaldata innescata in modo tale che, grazie ad una pedana basculante posta all’interno e azionata con il calpestio degli animali, si sarebbe chiusa a ghigliottina, lasciando intrappolata la fauna. Dopo accurate indagini anche con l’ausilio di telecamere, i militari della Stazione Carabinieri Forestali di Terni, sono riusciti a identificare l’autore del reato, un settantaduenne del posto, deferendolo alla Autorità Giudiziaria, per i reati di caccia con mezzi non consentiti, in periodo di divieto generale e all’interno di un’area protetta regionale, nonché del reato di tentato furto venatorio e pertanto rischia la pena dell’arresto fino a un anno e sei mesi, un’ammenda fino a € 17.000, oltre alla reclusione fino a sei anni e alla multa fino a € 1.032 .
Enrico Tribbioli
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