
PERUGIA – Dopo gli assembramenti dello scorso venerdì, che erano sfocati anche in una rissa all’altezza di piazza Danti, in pieno centro storico, sono stati giorni movimentati per la città di Perugia. Inizialmente l’ordinanza del sindaco Romizi aveva imposto la chiusura dei locali alle 21, ora il provvedimento è stato modificato (anche sulla spinta di Confesercenti) e l’orario allungato fino a mezzanotte. Da stasera la prova del fuoco. Intanto, ieri sono stati 150 i giovani che hanno deciso volontariamente di sottoporsi ai tamponi per il covid dopo i fatti di venerdì. La procedura ha visto impegnati un medico e due infermieri presso il Centro operativo di protezione civile del capoluogo umbro. Altri 140 ragazzi e ragazze che si sottoporranno ai tamponi in modalità pit-stop nella giornata di oggi. “L’età media dei giovani che si sono prenotati – ha spiegato l’assessore comunale Luca Merli- oscilla tra 20 e 23 anni, con l’aggiunta di qualche minorenne accompagnato dai genitori. Già da venerdì, con il codice pin rilasciato dai sanitari, tutti i ragazzi e le ragazze potranno conoscere l’esito dei tamponi sul sito della Usl Umbria 1”.