Perugia 1416. La rievocazione da appuntamento al 4-6 settembre

PERUGIA- La notizia, è ormai nota da tempo. Perugia 1416, la rievocazione dedicata all’ingresso in città del condottiero Braccio Fortebracci, a causa dell’emergenza sanitaria da Corona Virus è stata rimandata. Un evento nato per promuovere il risveglio della città, attraverso il recupero dei legami culturali e il dialogo con il territorio. Tre giorni tra storia e leggenda, con giochi, mercati e artisti di strada, in cui i cinque i Rioni cittadini di Perugia (Porta Eburnea, Porta Sant’Angelo, Porta San Pietro, Porta Santa Susanna, Porta Sole), saranno pronti anche quest’anno a sfidarsi per contendersi l’ambito Palio, dal 4 al 6 settembre prossimi. La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, proprio in questi giorni sarebbe dovuta andare in scena, e gli animi dei rionali si riempiono di sentimento.

È un mix di sensazioni quello che pervade i cuori di chi, per amore della propria città, delle proprie radici, del senso forte di comunità, a causa delle misure di contenimento per contrastare la diffusione del Covid-19, ha dovuto ad oggi lasciare in sospeso la festa.

“Questo lungo e difficile periodo -spiegano dai Rioni- ci ha visto uniti proprio nello spirito di Perugia 1416. Abbiamo continuato a programmare e a lavorare, e desideriamo con tutto il cuore avere uno sguardo positivo e di continuità verso il futuro. E se settembre fosse ancora troppo presto -fanno sapere in coro- si riprogrammerà ancora, non ci arrendiamo…”.

Un appuntamento rinviato, per ora, come dicevamo, al primo fine settimana di settembre da venerdì 4 a domenica 6, in una formula sicuramente rimodulata, attraverso le necessarie misure di sicurezza. Per ora, ognuno dei cinque Rioni (e tanti rionali sui profili privati) continua a postare sulle proprie pagine Facebook le foto delle precedenti edizioni della rievocazione storica, di momenti indelebili che proprio in questi giorni rimandano più che mai al forte sentimento che li lega alla loro festa.