La Marcia Perugia Assisi diventa una ‘catena umana’ di 25 km

L'appuntamento è fissato per domenica 11 ottobre. Le persone saranno distanziate almeno due metri, secondo le norme anticovid, unite dal filo che ciascuno porterà e annoderà a quello degli altri

0
200
Il logo della Marcia Perugia-Assisi 2020

ASSISI- La Marcia della Pace Perugia – Assisi quest’anno si trasforma in una catena umana lunga venticinque km con partecipanti statici e confinati in un metro quadrato di superficie, distanziati almeno due metri l’uno dall’altro. Si tratta, di un ulteriore cambio di abitudini imposto dal Covid 19 che però non ha fermato il Comitato promotore Marcia Perugia Assisi ad organizzare un momento di riflessione per la Pace nel Mondo. Appuntamento, domenica 11 ottobre con inizio alle ore 10 dalla cornice dei Giardini del Frontone a Perugia.

Presso la sala stampa del Sacro Convento di Assisi, è stata illustrata questa particolare edizione alla presenza, tra gli altri, di Flavio Lotti, del Comitato Promotore Marcia PerugiAssisi; padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento di Assisi; padre Enzo Fortunato, Direttore della Sala Stampa del Sacro Convento d’Assisi; Giuseppe Giulietti, Presidente FNSI e fondatore di Articolo21.

Una catena di costruttori di pace, lungo tutta la strada che unisce Perugia ad Assisi, con le persone distanziate almeno due metri ma unite dal filo che ciascuno porterà e annoderà a quello degli altri. Quel filo, simboleggerà l’impegno a tessere nuovi rapporti umani, e a costruire una nuova società ed economia basati sulla cura di tutti e dell’ambiente. La Catena Umana sarà preceduta da Meeting nazionale Time for Peace – Time to care, che si svolgerà a Perugia e in tante altre città italiane il 9 e 10 ottobre prossimi.

“La catena umana è una forte assunzione di responsabilità di fare qualcosa per la pace nell’arco della propria quotidianità -ha spiegato Flavio Lotti- E’ proprio bello che la Marcia cada una settimana dopo la visita del Papa in Assisi e la firma dell’Enciclica ‘Fratelli tutti. Simboleggerà il nostro impegno a tessere nuovi rapporti umani e a costruire una nuova società e una nuova economia basati sulla cura di tutti e dell’ ambiente. Un’edizione, particolare della Marcia Perugia-Assisi, che sarà anche in ricordo di Willy Monteiro, il ragazzo ucciso a Colleferro, e di don Roberto Malgesini il prete accoltellato a Como”.

“Questa catena è un esempio di sviluppo -ha commentato, invece il Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti- di come una marcia possa crescere ed essere più esplicativa, anche se comporta qualche fatica organizzativa in più. Una metafora, di quello che la società ci ha chiesto, mettendo in moto una resilienza che non ceda allo sconforto e cercando obiettivi alti che fanno bene alla comunità”.

The following two tabs change content below.