Ex Merloni, procedura di mobilità: a rischio 279 dipendenti

I sindacati: "L'azienda pronta a licenziamento collettivo". La Regione Umbria chiede un tavolo al Mise. Presidio dei sindacati a Gualdo Tadino

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L'ingresso della ex Merloni

GUALDO TADINO – Aperta alla Indelfab di Fabriano la procedura di mobilità per tutti i dipendenti ex JP Industries. “Questa l’ennesima mossa dell’imprenditore Giovanni Porcarelli – scrivono i sindacati in una nota – per una vicenda che si trascina da oltre 12 anni, da quando cioè l’allora JP Industries ha acquistato il comparto bianco della ex Antonio Merloni costituito dagli stabilimenti fabrianesi di Santa Maria e Maragone e quello umbro di Gaifana, riassumendo 700 dipendenti fra Marche e Umbria”. Attualmente i dipendenti, “che rischiano di finire senza lavoro”, sono scesi a 584. Tra questi, 279 sono i lavoratori del sito di Gaifana a Gualdo Tadino; 305 di Santa Maria e Maragone. Lunedì 24 agosto, alle 10, assemblea dei lavoratori a Santa Maria. “Fim Fiom e Uilm Ancona hanno ricevuto comunicazione dalla Direzione Azienda della Indelfab, ex JP Industries, dell’invio della procedura di mobilità per la totalità dei dipendenti occupati tra Umbria e Marche. La direzione aziendale decide di procedere in maniera unilaterale con il licenziamento collettivo” spiega una nota dei sindacati.

La Regione chiede un tavolo al Mise La Regione Umbria ha richiesto un incontro urgente al ministero dello Sviluppo economico. Lo ha reso noto l’assessore allo Sviluppo economico, Michele Fioroni. “Gli sviluppi recenti con il ritiro da parte dell’azienda della procedura concordataria – ha sottolineato l’assessore Fioroni – e l’apertura della liquidazione, hanno generato gravi preoccupazioni ed allarme tra le comunità locali, nella consapevolezza che ciò comporterebbe oltre ad inaccettabili sacrifici occupazionali, un indebolimento irreparabile dell’apparato produttivo dei territori. Sentite dunque le amministrazioni comunali, abbiamo ritenuto necessario ed improrogabile – sottolinea – un incontro con il ministero dello Sviluppo economico che consenta di acquisire un quadro di informazioni aggiornato che, tenendo conto degli strumenti di politica industriale disponibili, consenta di avviare un percorso in grado di dare positiva soluzione alla vicenda”.

Presidio sindacale a Gualdo Tadino Anche a Gualdo Tadino scatta la protesta dei sindacati. Sabato, alle 10, le Rsu della Indelfab (ex Jp Industries, ex Merloni) insieme ai sindacati “organizzano un presidio, nel pieno rispetto delle normative Covid – si legge in una nota – a Gualdo Tadino, in Piazza Martiri della Libertà, sotto la sede del Comune”. Al centro della protesta “la decisione unilaterale dell’azienda di aprire la procedura di mobilità per la totalità dei dipendenti occupati tra Umbria e Marche, una vera bomba sociale per il territorio” conclude la nota.

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