
PERUGIA – Sono risultati tutti negativi i 216 per la ricerca del coronavirus ai quali sono stati sottoposti ospiti e personale della Fondazione Sodalizio San Martino di Perugia. Lo ha comunicato il presidente dell’Ente Alfredo Arioti Branciforti.
“Risultato importante” Il presidente della residenza per anziani perugina, ha espresso gratitudine a quanti hanno permesso di ottenere un “risultato così importante per la salvaguardia di tutti”. “Nella situazione che stiamo vivendo – ha sottolineato Arioti Branciforti -, con le quotidiane cronache che ci giungono da tutta Europa, con conseguenti notizie di decessi nelle residenze per anziani, il risultato ottenuto dal Sodalizio San Martino assume una grande importanza, considerato che è stato ottenuto in un contesto di grandi difficoltà”. Il presidente ricorda quindi come “le residenze per anziani del Sodalizio San Martino sono state ideate, sia strutturalmente, sia come organizzazione dei servizi, per essere fortemente integrate con il contesto cittadino e favorire la più ampia socializzazione, con un teatro, un ristorante ed un bar aperti al pubblico, proprio per una integrazione sempre più stretta con la città, per tenere sempre alto il livello di umanizzazione della struttura, proprio questi punti di forza in questo periodo di pandemia, rischiavano di essere, purtroppo, il nostro più grande pericolo”.
Riorganizzazione residenza L’ente ha proceduto ad una riorganizzazione di tutti i servizi, con limitazione degli accessi alle strutture, compartimentazione dei servizi, mantenimento del distanziamento sociale, “senza tuttavia creano barriere communicative con le persone anziane che ospitiamo”. “Ci siamo resi conto -spiega il presidente Branciforti – di quanto sia difficile dare serenità ad una persona senza poterla abbracciare, senza stringerle la mano, senza che possa vedere il nostro sorriso, abbiamo imparato, una volta di più, a costruire una relazione fatta di sguardi e di presenze. È stato compiuto un enorme sforzo da tutte le persone che lavorano all’interno delle strutture, che, hanno ricevuto totale collaborazione di tutti gli ospiti e dei loro familiari, nonché con il supporto della città. In questo contesto ci preme ringraziare quei cittadini che in questi momenti di difficoltà, hanno voluto concretamente sostenerci, certi che non resteranno casi isolati”.
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