Assisi, imprenditore cinese intesta beni ai dipendenti per evitare il fisco

L’imprenditore è stato denunciato per sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte

0
117
Guardia di finanza in azione
Un'operazione della Guardia di finanza

ASSISI – La Guardia di Finanza della provincia di Perugia, nell’attenzionare le cosiddette imprese “apri e chiudi” (aziende la cui “chiusura” o il cui fallimento avviene poco dopo l’inizio dell’attività imprenditoriale, il più delle volte per porre in essere vere e proprie frodi fiscali), hanno scoperto che un imprenditore di origini cinesi aveva ceduto un’autovettura a un proprio dipendente, al solo scopo di evitare che l’erario potesse rivalersi sul veicolo per il mancato pagamento delle imposte dovute.

Le indagini Le indagini dei finanzieri hanno permesso di appurare che la cessione era del tutto fittizia, anche in virtù del fatto che il dipendente “beneficiario”, anch’egli cinese, non aveva la patente. L’imprenditore è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte e il veicolo è stato sottoposto a sequestro a seguito di provvedimento emesso dal GIP. Il servizio si inserisce all’interno dell’ampio contesto operativo che vede in prima linea la Guardia di Finanza, il cui core business è da sempre la lotta ai fenomeni evasivi di ogni tipo e il contestuale recupero di quanto dovuto, a tutela degli interessi economici dello Stato e degli imprenditori che operano nel rispetto delle leggi.

The following two tabs change content below.