SAN GIUSTINO- Il primo Raffaello. Gli stendardi processionali, è il titolo del libro di Pino Benedetti che viene presentato domenica 5 luglio, alle ore 17.30, al Castello Bufalini di San Giustino. Una pubblicazione, in occasione dei cinquecento anni dalla morte dell’artista, che prende in esame lo spirito innovativo dei primi lavori realizzati nel periodo compreso tra il 1498 e il 1500 in età giovanile dal Divin pittore e dai suoi amici a Città di Castello.
L’iniziativa, è stata organizzata dalla direttrice della Residenza storica Tiziana Biganti, con il Comune di San Giustino assieme alla locale Associazione Amici dei Musei. Il libro contribuisce ad una lettura dell’opera di Raffaello Sanzio, oltre che di Leonardo da Vinci, due importanti artisti del Rinascinento italiano in un periodo della loro vita ancora non del tutto esplorato. Il corposo apporto di studi inediti, nuove scoperte, importanti identificazioni ed accostamenti, chiarisce gli influssi leonardeschi alle origini dell’arte di Raffaello.
Riguarda, in particolare, gli anni 1502-1503 al tempo dell’incarico di Leonardo come Architetto e ingegnero generale di Cesare Borgia e del giovanile soggiorno tifernate di Raffaello ed è incentrato sulla Valtiberina e Città di Castello, lo stesso lembo di terra più volte illustrato da Piero della Francesca nei suoi dipinti.
Enrico Tribbioli
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